Volete aiutarci?
Ci sono diverisi modi per aiutarci:
La maggior parte di ricci che il CCRM riceve in autunno fanno parte della seconda nidiata del mese di agosto-settembre.
Essi vengono dapprima svermati e curati, se necessario, e in seguito hanno il tempo di crescere fino ad un peso tra 700 e 800 g. Dopo di ciò vengono messi all'esterno in un recinto dove possono andare in letargo per poi essere liberati nella primavera seguente.
Questi ricci non possono essere liberati in inverno, perché le possibilità di trovare un rifugio adatto sono minime se non nulle. Devono quindi per forza essere ospitati fino in primavera. Senza l’aiuto di tutti questi volontari il CCRM non ce l’avrebbe mai fatta. Anche in futuro deve poter contare su tutti questi e ulteriori volontari.
Un esempio di recinto con casette. In questo caso esso è composto da lastre di cemento dalla lunghezza di 1 m e larghezza di 30 cm.
Queste ultime scendono per 20 cm sotto terra. Sopra di questi sono stati posti degli assi da costruzione (“panneaux”) dalla larghezza di 50 cm.
Un esempio di dormitorio per ricci.
Queste casette sono ottenibili presso il centro stesso oppure fatte in proprio in conformità a disegni da noi forniti gratuitamente.
Un recinto per ricci dovrebbe avere un’altezza di almeno 60 cm e la sua parete deve poter scender sotto terra per almeno 20 cm. Attenzione, questi animali, malgrado che non siano dei grandi scavatori, riescono in ogni modo a fare dei buchi profondi 10 cm.
I ricci prediligono luoghi pianeggianti. Un recinto non deve quindi essere troppo ripido.
Non usare reti metalliche perchè potrebbero arrampicarvisi e tante volte rimanervi impigliati ferendosi gravemente.
Più l’area del recinto è grande, meglio è. Un minimo per un riccio sono 3 mq.
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I soci sostenitori sono coloro che simpatizzano con il nostro lavoro e con la nostra causa e ci sostengono, pagando una tassa annua e/o un’offerta.
La tassa annua è stata stabilita a Fr. 20.00 (per famiglie Fr. 30.00), rispettivamente €20.00 e €30.00 dall’estero.
Potete anche versare una offerta per la protezione del nostro riccio indigeno attraverso la nostra associazione, diventando in questo modo membri dell’Associazione Amici del Riccio.
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Il servizio "riccio express" vuol essere un ulteriore aiuto ai nostri beniamini in modo che il loro salvataggio e trasporto sia sempre più celere e tempestivo e un aiuto ai nostri "infermieri" affinché possano svolgere il loro lavoro primario di cura invece di correre sù e giù per il Cantone.
Avresti voglia di metterti a disposizione per questo servizio?
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